sabato 3 marzo 2012

My red passion


Si può vivere senza rossetto? Assolutamente no!

Ma prima che lo inventassero, come facevano le donne?! Ho studiato un po' e ho scoperto che è solo verso la fine dell'Ottocento che le dame più alla moda cominciano timidamente ad abbondare il look pallido del viso per sfumare le guance e le labbra di rosso. Ma chi è il papà di tutti i rossetti? Pierre F. P. Guerlain che in quegli anni fa arrivare in Francia il 'liquid bloom of rose', un fard liquido che permette di scaldare gote e labbra. E' sempre lui che qualche anno dopo lancia il primo rossetto solido e poi ancora un rossetto composto da pigmenti e cera a forma di bastoncino. Agli inizi del Novecento fanno la comparsa i primi rossetti come li conosciamo oggi, uno stick avvolto in carta di seta e protetto da una confezione metallica, e sempre Guerlain negli anni '40 lancia rouge automatique il rossetto per tutte, non solo per le dive del cinema, dotato di una levetta, si può aprire e chiudere usando solo una mano. Peraltro lo stesso rossetto è stato riproposto, nella primavera del 2011 con il tipico packaging dorato e con un meccanismo simile al predecessore. Per 30 euro si può scegliere tra 25 tonalità dai color carne ai rossi ai rosa al fuchsia fino al mattone.
Il rossetto è così fondamentale per le donne, che nei momenti di crisi il numero di rossetti venduti aumenta! E' il famoso lipstick index inventato dal fondatore di Estée Lauder, che dimostra che se lo spread sale, e i soldi scarseggiano, rinunciamo alla scarpa griffata, ma non al rossetto, che costa poco e ci fa sentire subito più belle!
Il primo rossetto che ricordo è quello di mia nonna, era di Chanel profumava di violetta ed era il classico corallo-aranciato che inevitabilmente ormai associo alle signore di una certa età... Mia nonna era gelosissima del suo rossetto, non voleva che noi bambine lo toccassimo, ma per me era una tentazione fortissima. Crescendo ho usato il rossetto per truccarmi come i componenti dei Kiss, e colorandomi di nero la lingua con il kajal di mia madre… Si vabbé ho avuto un’infanzia difficile
Poi per anni ho dimenticato i rossetti, al massimo un velo di gloss, sempre del burro di cacao, niente di più. Ho laccato di rosso le unghie, ho osato ombretti intensi per smokey eyes audaci anche di giorno, ma ho sempre avuto un blocco, un po' di timore ad indossare un rossetto rosso. Pensavo stupidamente che non avendo una bocca alla Monica Bellucci non potesse donarmi, e invece non solo mi piace, e mi piaccio, ma sono certa mi stia benissimo, e lo indosso di giorno e di sera senza problemi!
E sapete una cosa?! Gli uomini ti notano, ti fissano, non smettono di guardarti... E' meglio una bocca rosso fuoco di una generosa scollatura! Per cui se qualcuna di voi non ha ancora provato, non se la sente, beh lasciatevi andare e osate, vi sentirete delle dive fascinosissime! Il mio primo rossetto è stato un Wet n wild, acquistato alla Upim per un paio di euro, non volevo spendere troppo, non era certa del risultato... Oggi non faccio che comprare rossetti, e più sono intensi, accesi e possibilmente mat più li amo, più li uso e più mi fanno sentire bella... Altro che psicologo, un rossetto super red è il miglior amico della nostra autostima!





A tal proposito vi consiglio caldamente i rossetti della Make up forever, in particolare il rouge artist intense n. 42, mat (21,90 euro), con un sottotono blu che dona moltissimo alle carnagioni olivastre, è praticamente inamovibile dura tutto il giorno e non screpola le labbra, da abbinare ovviamente alla lipliner waterproof n. 8c aqua lip (16,90 euro).
 


Altro must è Guerlain kiss kiss (26,50 euro), io ho il n. 522 insolence de rouge, cremoso, profumato dal finish appena lucido, è resistente e molto sexy!
Ultimo mio acquisto il rouge pur couture vernis à lèvres n. 11 di YSL (27,50 euro), lucido intenso e molto confortevole. Promuovo anche i rossi di Yves Rocher (10 euro circa), anche se non durano molto i miei preferiti sono il n. 42 orangé capucine, fantastico d'estate sulla pelle abbronzata, oppure il n. 31 rouge grenadine che sta meglio sulle carnagioni chiare o ancora il n. 103 tomette, un passepartout per ogni occasione e per ogni donna, davvero molto chic.
 


Promossi a pieni voti anche i rossetti Pupa, specialmente quelli in versione mat, decisamente resistenti. L'ultimo Pupa acquistato è il n. 01 sheer lipstick della golden casinò; sempre di Pupa della nuova jeans n' roses collection non è male il lipstylo n. 03 sexy red (11,90 euro).
Invece non amo quelli di Dior, il n. 999 rouge ara (29,00 euro), il rosso per eccellenza, mi ha fatto una resa pessima, una delusione totale...
Impossibile non menzionare gli absolu rouge di Lancome (28,00 euro), e tra tutti il n. 357 rose mythique.
Di Mac, ho solo il viva glam di Lady Gaga, un color nude elegante e facile da portare, ma spero di trovare nello store di Genova il rouge à lèvre by Gareth Pugh nel color fervent (24,00 euro), un intenso color melanzana quasi nero per nutrire la mia anima dark!
Per restare sempre sui rossi intensi, date un’occhiata ai rossetti di Deborah, tra gli atomic red (11,00 euro), scegliete il n. 05 un rosso intenso, oppure il n. 20 un mauve scuro; sempre di Deborah da provare i milano red (11,50 euro), il n. 12 red corset, il n. 08 fuchsia bolero e il n. 13 the red dress, tutti un’ottima alternativa ai costosi Chanel, vero feticcio per noi make up addict; scoprirete quanto siano setosi, confortevoli e quanto lascino le labbra morbide polpose e intensamente colorate!
I prossimi acquisti? Sicuramente uno dei nuovi rouge artist natural della Make up forever (21,90 euro), dalla nuova collezione la bohème, disponibili in due colori bohème e folk.
Investirò un po' di soldini anche nei rossetti di Diego Dalla Palma, ma sono indecisa, ne produce una marea, sei poi sono nuovissimi, però quelli più belli secondo me sono i classici ‘rossetto del peccato’ (24,50 euro), che sono iper pigmentati… E poi con un nome così, come si fa a non comprarli?!
Validissimi anche i lipstick de L'Oreal Paris (12 euro circa), da testare i color riche accords intenses in abbinamento allo smalto; tra i più interessanti quelli proposti per il make up di Laetitia Casta, n. 297 coordinato allo smalto n. 551, oppure il n. 295 coordinato allo smalto 651 indossato da Eva Longoria. Sono disponibili quattro abbinamenti ideali per ogni tipo di donna: per bionde, castane, more e per pelli scure.
Di Revlon consiglio il new revlon colorbust lipstick (12 euro circa), n. 030 fuchsia o il n. 045 raspberry.
Di Kiko il velvet mat satin lipstick (6,90 euro), n. 606 rosso acceso o in alternativa il n. 605 rosso geranio.
Visti solo su internet e non ancora dal vivo, i lipstick di Maybelline N.Y. (10 euro circa), della linea hydrasupreme il violet silk n. 260 o il n. 535 passion red.
Termino con i Wet n wild, dalla linea mega last lip color (5 euro circa), il n. 919b vamp it up, il n. 915b spiked with rum, il n. 967 Dollhouse, rossetti long lasting dal finish semi-opaco, sono molto cremosi, lasciano un colore ricco e vellutato sulle labbra, e inoltre hanno una formula idratante a base di acido ialuronico, coenzima Q10 e vitamine A e E per garantire labbra corpose, volumizzate e idratate.
Beh credo di aver scritto anche troppo...
Buon rossetto a tutte :-)












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